Veneto

Origine del nome

Al tempo dei Romani la regione si chiamò Venezia dal nome dell’antico popolo.

Storia

Durante la preistoria fu abitato dal popolo dei Veneti. Durante le invasioni barbariche fu attraversato dagli Unni, i Visigoti e gli Ostrogoti che rimasero sino a quando arrivò l’imperatore bizantino Giustiniano. Successivamente fu sopraffatto dalla cultura dei Galli e dei Romani che lo occuparono pacificamente. Venne nuovamente invaso dai Longobardi e poi venne occupato dai Franchi. Dopo l’anno mille crebbe vertiginosamente l’economia e nacquero nuovi comuni quali Verona, Padova; Treviso e Vicenza. Durante la rivoluzione francese arrivò Napoleone e con la terza guerra di indipendenza divenne parte del nuovo Regno d’Italia. Durante la prima guerra mondiale fu distrutto dai combattimenti e costrinse gli abitanti ad emigrare. La seconda guerra mondiale subì dei grandi bombardamenti anche se i combattimenti si svolsero al di fuori della regione. Nel dopoguerra subì una rinascita economica che favorì la crescita della piccola e della media impresa portando il Veneto ad essere uno dei paesi più produttivi d’Italia.

Economia

Il Veneto è tra le regioni economicamente più avanzate d’Italia. L’ambiente agricolo, caratterizzato soprattutto dalla presenza di piccole e medie imprese si distingue dal panorama italiano per la produzione di cereali, in particolare mais e soia e per le produzioni orticole ricche di primizie. Ancora legata a una secolare tradizioni è la coltivazione della vite per la produzione del vino. Importanti sono per l’economia Veneta l’allevamento di bovini, di suini e di animali da cortile. Anche la pesca di mare, l’allevamento di pesce marino nelle acque salmastre della laguna e la coltura dei molluschi un ruolo fondamentale tra le varie attività economiche. Un’industria costituita da piccole medie imprese: le pelli, il cuoio, le calzature e l’abbigliamento. Fiorenti sono anche le attività di credito e le assicurazioni

Collegamenti

Il Veneto è ben collegato al resto dell’Italia e dell’Europa grazie ad una fitta rete autostradale, diversi aeroporti e una buona rete ferroviaria.

Territorio

Il territorio della regione è vario, prevale la pianura, importanti sono le montagne (Dolomiti) e in misura minore le zone collinari. Grazie a questa ricchezza del territorio risulta la regione più visitata durante l’anno sia per il turismo montano che per quello balneare.

Parchi

Nel Veneto vi sono diverse aree naturali protette tra le quali: Parco Nazionale delle Dolomiti Bellunesi, Parco delle Dolomiti d’Ampezzo, Parco Regionale dei Colli Euganei, Parco Naturale Regionale del Fiume Sile, Parco Regionale del Delta del Po.

Tradizioni

La regione veneta occupa numerose feste tra cui la “Festa del popolo veneto, la “Festa del Redentore, la “festa di S. Antonio da Padova e la “Regata storica che si svolge la prima domenica di settembre a Venezia e consiste in una gara in laguna accompagnata dalla sfilata di barche storiche. Non meno importante è il Carnevale, che si svolge sempre a Venezia, durante il quale maschere di ogni tipo, curate nei minimi dettagli, sfilano per le vie della città

Monumenti

Venezia raccoglie grandi ricchezze architettoniche tra le quali la Basilica di San Marco, il Palazzo Ducale, la Ca D’oro (antica residenza di ex nobili), il Canal Grande, i Piombi (le vecchie carceri), il Ponte dei Sospiri (dove passavano i condannati prima di entrare in prigione), il Sacrario di Redipuglia dedicato ai caduti della Prima Guerra Mondiale.

Tipi di Case

Di rilevante importanza sono le ville palladiane sparse in tutto il territorio veneto e particolari sono anche le case di montagna costruite quasi interamente in legno per adattarsi al clima rigido dell’inverno.

Cucina

La cucina è molto varia, frutto delle diverse popolazioni con le quali è stata in contatto la regione negli anni passati. I piatti particolari sono il baccalà alla vicentina, il baccalà mantecato (ottenuto pestando al mortaio uno stoccafisso unendo l’olio fino a che diventa una crema), fegato alla veneziana, bigoli in salsa, gnocchi alle granseole, polenta bianca, pinza (dolce antichissimo preparato con pane raffermo , latte, fichi secchi, uvetta, semi di finocchio e uvetta), polenta bianca ecc…

Lingua

La lingua parlata oltre all’italiano è il dialetto veneto

Arianna Buratta

Francesca Molinaro