Il Trentino Alto Adige

il Trentino si trova a nord-est in Italia. Il suo capoluogo è Trento, l'altra città è Bolzano.
La superfice misura 13606,87km2 con 339 comuni. è una regione autonoma a statuto
speciale con 962464 abitanti. Il Trentino è una regione completamente montuosa,i monti
sono:Adamello 3556m,Cevedalem3764m,Ortles 3899m,Pala Bianca 3736m, Gran
Pilastro 3510m, Vetta d'Italia 2911m.
I fiumi sono: Adige, Sarca, Isarca, Noce, Avisio e Brenta.
I laghi sono: Garda, Tonel, Ledro, Levico e Carezza.
Ci sono molti passi: il Tonale, lo Stelvio, il Resia, il Brennero, il Rolle e il Dobbiacco; il più
lungo tra questi è lo Stelvio perchè misura 2758m.
Il clima è molto rigido in inverno e fresco in estate.
Le attività economiche sono sviluppate in agricoltura, allevamento e industrie; l' agricoltura
non è favorita dal territorio:sono coltivati cereali, foraggi, frutta tra cui mele, ciliege e
frutti di bosco, patate, ortaggi, vino.
L'allevamento è sviluppato solo in bovini e caprini.
Le industrie sono meccaniche, metallurgiche, idroelettriche, estrattive e turistiche.
Esistono 2 distinte entità regionali: il Trentino, con popolazione di lingua Italiana e
dell' Alto Adige südtirol, con popolazione prevalentemente di lingua Tedesca. In
alcune zone delle dolomiti si è conservata una lingua neo latina. (il Ladino). Vi sono minoranze
linguistiche come quelle Cimbre, Mochene e Nonese.
I prodotti tipici sono: lo speck, l' asiago, il provolone Valpadana, la spressa delle giudicarie,
il miele, lo strudel (dolce ripieno di mele e uva sultanina) , i krapfen dolci ( ripieni di marmellata)
o salati(ripieni di formaggio o carne) , lo zelten (dolce farcito con frutta secca e canditi).
Folclore: carnevale di termeno ( sfilata di carri) , fuochi di san Martino( l' 11 novembre) i
rappresentanti dei quartieri di prepazzo a Trento corrono sulle montagne per accendere il
fuoco più alto e imponente),strozegada (il 13 dicembre i bambini di Levico
Terme-Trento-raccolgono le lattine vuote,le legano e le trascinano cercando di fare più chiasso
possibile per ricordare a Santa Lucia di portare loro dei doni) e il Gran Carnevale Solandro
(concorso di carri allegorici).

Turismo


Il Trentino è una regione circondata da queste splendide montagne, il Trentino offre quanto
più di meglio a tutti i suoi turisti. Passare le vacanze in Trentino significa vivere un’esperienza
varia da non scordare più. Ogni stagione ha il suo fascino particolare. L’inverno si tinge di
bianco e cattura gli amanti di sci, tavola, ciaspole e slittino. Le piste sono costantemente
innevate e preparate alla perfezione e gli impianti di risalita modernissimi. In estate, invece,
c' è il Lago di Garda, senno si puo fare nordic-walking tra le cime maggiori e pedalare
sopra ad una mountain-bike su lunghi percorsi fatti a posta non troppo complicati. Un' altra
cosa che si puo fare in Trentino,oltre a osservare la fantastica natura, sono le gite cultura e
festeggiare le tradizione locali.

tradizioni


In Trentino Alto Adige ci sono moltissime tradizioni oltre migliaia noi ve ne narriamo
qualcuna:

1)La musica
Oltre 300 musicisti suonano nelle diverse bande musicali di Castelrotto un piccolo paesino
sull’ alpe di Siusi. L’ ispirazione di questi musicisti è il TALENTO, l’ AMBIZIONE, la
COSTANZA e la PASSIONE per la musica, mentre i loro diversissimi costumi tipici sono il
loro segno di riconoscimento.

2)”Pecken”: la classica usanza pasquale
Questa piccola “gara” risveglia un vero e proprio spirito competitivo tra i vari membri delle
famiglie. Durante il “Pecken” due giocatori si battono le uova, una contro l’altra, prima con
la parte appuntita poi con quella piatta. A turno uno sfidante tiene fermo il suo uovo,
mentre l’avversario lo colpisce con il suo e, in caso di parità, è la pancia (il lato dell’uovo) a
decidere. Il giocatore che rimane con l’uovo intatto, il più resistente quindi ha vinto! Il
perdente… che ha visto rompersi l’uovo, deve cedere l’uovo al campione.

3)Il matrimonio contadino
Il matrimonio contadino, ormai entrato a far parte delle tradizioni, consiste in una
rappresentazione fedele all’origine della celebrazione di questa cerimonia storica ai piedi
dello Sciliar (massiccio montuoso)

4)Dolce profumo di “krapfen”
Da sempre, gli abitanti del Trentino celebrano le loro festività come conviene.
Oltre alle feste stesse, gli attori principali in scena sono i “Krapfen”:dolci tipici che non
possono mai mancare in queste occasioni, diversi nel ripieno e nel tipo,a seconda del luogo
in cui vengono fatti e della persona che li prepara. La gente del posto e i turisti che non
possono resistere ai “Krapfen” li gustano a tutte le sagre di tutti i paesi che si trovano in
Trentino Alto Adige.

storia


Il Trentino, anticamente abitato dai Reti, fu conquistato completamente dai Romani quando
governava Augusto, e fu compreso nell' undicesima regione dell'Italia. Dopo il crollo
dell'Impero romano d'Occidente, venne conquistato dai Goti, e poi dai Longobardi, che lo
fecero governare dal duca Evino. Sviluppatosi gradualmente il regime comunale, le fazioni
guelfa e ghibellina distrussero la regione con le loro lotte intestine, delle quali approfittò
Federico II di Svevia, che instaurò in Trentino un dominio assoluto retto da vicari imperiali
, tra i quali si rese celebre per crudeltà Ezzelino da Romano.
Dopo un tentativo della Repubblica Veneta di impossessarsi della regione, nel 1487, in
seguito alle lotte scatenate dalla Riforma luterana, anche nel Trentino ci furono diverse
sollevazioni di contadini. Dopo il conseguente periodo di calma e pace, durante il governo di
Bernardo Clesio e di Cristoforo Madruzzo, grazie anche al concilio di Trento, svoltosi
durante la signoria di quest'ultimo, la regione subì un grande sviluppo culturale e
economico.
Successivamente all'accordo di Spira e la cosiddetta guerra delle noci, con cui i contadini
delle Giudicarie cercarono inutilmente di far valere le loro antiche autonomie, la famiglia
Madruzzo prese possesso del vescovado, e lo mantenne fino al 1658.
Le condizioni economiche e sociali del paese, però, scesero durante il periodo della guerra
dei Trent'anni, e durante il regno di Maria Teresa d'Austria, nel 1777, il vescovo Pietro
Vigilio di Thun und Hohenstein cedette al Tirolo il potere temporale.
Nel 1796 il Trentino subì l'occupazione francese mentre il vescovo era costretto a
proteggersi a Passau, ma una volta che la regione tornò in possesso degli Austriaci, dopo
Campoformio, fu amministrata dall'Impero.Dopo la secolarizzazione dei principati
vescovili di Trento e Bressanone, il Trentino fu riunito al Tirolo, e dopo la pace di Presburgo
passò alla Baviera ed infine, nel 1809, fu aggregato al Regno Italico.
Restaurato nel 1814 il governo austriaco, il Trentino venne di nuovo incorporato al Tirolo,
ma dopo alla prima guerra mondiale, assieme all'Alto Adige, fu annesso all'Italia,
costituendo prima un'unica provincia, quella di Trento, e poi le due province di Trento e di
Bolzano che, dopo la seconda guerra mondiale, formarono regione autonoma con statuto
speciale, sancito dalla legge costituzionale del 26 febbraio 1948.


dialetto e proverbi

Chi arte nu sa far, butega sera.
Chi non sa fare il suo mestiere, chiude la bottega .

Da San Matiot l'è lonc al di cumi la not.
A San Marreo è lungo il giorno come la notte.

Mac' sut, gran dapartut.
Maggio asciutto (poco piovoso), grano dappertutto (raccolto abbondante).

Pan e nus magnar di spus (Pinzolo).
Pane e noci mangiare da sposi.
Era un magiare tipico dei mesi invernali. Le noci sono ricche di grassi e quindi hanno un forte contenuto calorico.

Da l'Epifania 'l pas di na stria, a Sant'Antoni n'ora bona (Val Rendena).
All'Epifania il giorno si allunga di poco (il passo di una strega), A Sant'Antonio, un'ora buona (17 Gennaio).

L'erba di fivrer la 'ngana 'l pigurér(Pinzolo).
L'erba di febbraio inganna il pastore di pecore.
Perché può tornare ancora l'inverno, il tempo è imprevedibile.

In mancanza di cavai trota anca i asagn (Pinzolo).
In mancanza di cavalli trottano anche gli asini.
Alle situazioni di emergenza si rimedia come si può.


Pascolo alpino al Passo Rolle
by Escursionista